Canon lancia la EOS 70D con sensore Dual Pixel CMOS AF

Canon ha annunciato la nuova reflex EOS 70D, equipaggiata con l’ innovativo sensore Dual Pixel CMOS AF.

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Troppo presto per esprimere un giudizio? Sicuramente sì, ma la nuova tecnologia Dual Pixel sembra promettente, tanto da far sbilanciare l’autorevole Dpreview verso un cauto ottimismo.  

La EOS 70D eredita il meglio della gamma SLR Canon: il display touch orientabile della EOS 700D, la connsessione wi-fi integrata della EOS 60D, il modulo AF della EOS 7D.

Tramite la connessione wi-fi è possibile scattare in remoto controllando la reflex tramite pc, mac o smartphone.

La nuova reflex offre 20.2MPixel, ISO espandibili fino a 25.600, e naturalmente video Full-HD.

Sul sito ufficiale Canon sono riportate le caratteristiche tecniche della EOS 70D.

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L’innovazione: il nuovo sensore Dual Pixel CMOS AF

eos70d-20130702_loRes_eos70d_bodyfrontOgni sigolo pixel è diviso in due fotodiodi separati, rilevabili separatamente.

Lavorando in live view o in movie mode sarà possibile utilizzare l’ autofocus phase detection su ogni singolo pixel, almeno teoricamente.

In questo modo, Canon promette una messa a fuoco nettamente più accurata in modalità live view e movie.

 

La EOS 70D sarà all’ altezza delle aspettative?

eos70d-20130702_loRes_eos70d_bodybackopenLa 70D è un’ interessante new entry nel mondo EOS digital, ma quanto sarà efficace il nuovo sensore?

Due sono gli aspetti da verificare sul campo: quanto è veloce questo approccio, e quanto costa in termini di qualità dell’ immagine.

Secondo le prime recensioni, il sistema appare decisamente reattivo.

Riguardo alla qualità d’ immagine, stiamo parlando di un sensore formato APS-C da 20.2Mpixel, e 40.4 fotodiodi potrebbero starci stretti (o, in termini più tecnici, il rapporto segnale/rumore potrebbe risultare problematico).

Per conoscere il verdetto, non resta che aspettare: il sistema è potenzialmente intrigante.

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E il prezzo della EOS 70D?

Si parla di 1999 € solo corpo, con una data di uscita attorno a fine agosto / inizio settembre 2013.

Se manterrà le promesse, la Canon EOS 70D darà del filo da torcere non solo alla rivale Nikon D7100, ma anche alla sua stessa sorella maggiore Canon EOS 7D, che come spesso accade all’ uscita di un nuovo modello, appare improvvisamente invecchiata.

 

Per saperne di più: phase detection AF

eos70d-20130702_loRes_eos70d_efs18135mmtopSolitamente la phase detection viene utilizzata su pochi pixel sparsi sul sensore, e in condizioni di scarsa illuminazione la messa a fuoco diventa un problema.

Canon afferma di riuscire ad utilizzare questo sistema sul’ 80% delle dimensioni del sensore.

 

Come mette a fuoco una reflex?

Una reflex reindirizza una parte della luce verso un apposito sensore AF, che si trova nella parte bassa della fotocamera. Questo sistema funziona finchè si inquadra usando il mirino, ma appena si opera in live view, lo specchio reflex si alza, e il sensore autofocus resta al buio.

Una delle soluzioni usate per superare questo inconveniente consiste nell’ abbassare lo speccho al momento di mettere a fuoco, ma la cosa risulta macchinosa.

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Esiste un’ alternativa? Sì. E’ possibile eseguire la messa a fuoco direttamente col sensore principale (on-chip phase detection), ma per farlo bisogna “sacrificare” alcuni pixel, mascherandoli, in modo che siano in grado di raccogliere le informazioni necessarie alla messa a fuoco. Questo sistema è utilizzato da molte fotocamere mirrorless.

Questi pixel raccoglieranno solo metà luce, il che li renderà inutilizzabili in condizioni di bassa luce, quindi bisogna fare un compromesso: pochi pixel saranno usati per la phase-detection, e tutti i rimanenti per l’ immagine vera e propria.

Su Dpreview è possibile trovare una descrizione più accurata del Phase detection AF “tradizionale”.

Qui si inserisce l’innovazione Canon: ogni pixel del nuovo sensore è diviso in due fotodiodi. Non ci sono porzioni mascherate, quindi ogni pixel è in grado sia di registrare l’ immagine, sia di generare le informazioni per la messa a fuoco.

Praticamente, tutti i pixel sarebbero in grado di operare in phase-detecion (anche se Canon dice di utilizzare l’ 80% delle dimensioni del sensore, larghezza ed altezza).

Il risultato sul campo? Sono in tanti a non vedere l’ora di verificarlo.

 

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